Assisto con una certa
dose di fastidio, ad una formidabile campagnia promozionale di
pubblicazioni e convegni, video ed interviste, ad opera di praticoni
spiritual-sciamani new age che millantano scoperte 'incredibili' su
come acquisire poteri e libertà interiori, alla modica cifra di
euri... e tutto spacciato per sperimentato. Come se non bastasse, ad
un uso della magia riveduta e corretta, unita al mentalismo di fine
Ottocento made in USA che assicurava l'aumento delle facoltà umane
liberando l'inconscio; dicevo, oltre alle pratiche diciamo
'esoteriche', i nostri praticoni dell'anima aggiungono alla pietanza
a buon mercato una spruzzatina di fisica dei quanti, che assicurano
essere la base scientifica dell'invisibile. Insomma, mettete in un
unica soluzione, la legge dell'intenzione, stralci di yoga
demitizzato, un po' di Braden con la sua matrix, la quarta via di G.
con relativa scorciatoia, il tutto illuminato dalla proiezione del
film What the Bleep do we know, agitate e manducate q.b. e
servite a tavola. I risultati? Poca roba. Ve lo assicuro. A meno ché
non si voglia vedere quello che non c'è e allora si entra
nell'illusione più pericolosa per la mente. La mia stroncatura, of
course, non è alla cicap pierangeliana. Proprio perché ho
sperimentato da una vita molte strade e dopo averne trovata una che
funzioni realmente, vi posso dire in tutta tranquillità che la
propaganda oggi così di moda su vie alla portata di tutti, di facili
acquisizioni siddhi, è quanto di più deleterio ci possa essere per
l'equilibrio psicoanimico dell'uomo moderno, già messo a dura prova
da scie chimiche, intossicazioni alimentare, batteri-killer
ingegnerizzati, materialismo e capitalismo selvaggio. Se dopo cento
anni di psicoterapie la coscienza è frammentata; se dopo filosofie
aberranti (nichilismo e pensiero debole) l'essere è più smarrito
che mai; se le religioni tradizionali appaiono sempre più
secolarizzate e incapaci di indicare sentieri dello spirito ad una
umanità assetata di assoluto; non saranno le psicotecniche new age a
salvarci dalla fine.
Diffidate, amici, di
quegli autori che promettono poteri dall'universo, dal subconscio,
dagli alieni, ecc., ma affidatevi come primo passo a quanti vi
suggeriscono che la via verso la liberazione è durissima, forse
fuori portata per l'uomo incapsulato da nevrosi e mal di vivere.
Ecco, è meglio sapere che la conoscenza come strumento – non come
fine – è un giacimento quasi irraggiungibile, che credere di
possederla frequentando uno stage del solito furbetto piazzista del
divino. A tale proposito, mi permetto di consigliarvi alcuni testi
che reputo significativi per scoprire la vastità dello spirito.
ELÈMIRE ZOLLA - LE
MERAVIGLIE DELLA NATURA
(Marsilio ed.) facile
reperibilità, ancora in catalogo
RAPHAEL - LA TRIPLICE VIA DEL FUOCO
(Asram Vidya ed.)
ordinatelo direttamente alla casa editrice
LILIAN SILBURN - LA KUNDALINI O L'ENERGIA DEL PROFONDO
(Adelphi ed.) facile
reperibilità
MICHELE ANAGRIO - LE MURA MAGNETICHE
(Dellavalle ed.) tra i
libri usati, forse
SAT - MANTRA LA POTENZA DEI SUONI
(Arktos ed.) direttamente
alla casa editrice
EMILIO SERVADIO – PASSI
SULLA VIA INIZIATICA
(Ed. Mediterranee) in
catalogo
DARIO CHIOLI – TRENTA
LUCI (ed. Magnanelli) chiedetelo all'autore
JULIUS EVOLA – MASCHERA
E VOLTO DELLO SPIRITUALISMO CONTEMPORANEO
(ed. Mediterranee) in
catalogo
GIOVANNI VANNUCCI –
PELLEGRINO DELL'ASSOLUTO
(Ed. Servitium) in
catalogo
ANNICK DE SOUZENELLE –
IL SIMBOLISMO DEL CORPO UMANO
(ed. Servitium) in
catalogo
SILVANO PANUNZIO
opera omnia
2 commenti:
ottimo...=)
Ottimo
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