Il leader spirituale indiano è morto a 85 anni, era ricoverato da 27 giorni nell'ospedale della sua fondazione. Sai Baba ci ha lasciati alle 7.40 ora indiana (4.10 in Italia) per collasso cardiocircolatorio. Il guru conta oltre 10 milioni di fedeli nel mondo, molti di questi negli anni hanno fatto visita all'ashram di Puttaparthi, la cittadina dell'Andhra Pradesh nel sud dell'India.
Su
Sai Baba si sono dette tante cose – guida spirituale, incarnazione
divina, cialtrone, pedofilo, furbo piazzista religioso, ecc. - e
spesso sbagliate. Una certa stampa nostrana, definendolo 'santone'
già ne dava una connotazione dispregiativa. Le autorità inglesi,
preoccupate soprattutto dei trasferimenti di capitali dei propri
sudditi nella forma di donazioni al guru indiano, lo hanno attaccato
facendo circolare 'voci' tremende sulle sue presunte molestie
sessuali ai danni dei fedeli. Alcuni vertici ecclesiastici cattolici
poi, hanno puntato il dito inquisitore su Sai Baba, avvalorando i
rumors sulla sua condotta morale vergognosa. Su questo non mi
sorprendo, del resto spiarono e accusarono pure padre Pio. Ho ragione
di credere che Sai Baba, di là dai suoi sincretismi dottrinali, sia
un canale di manifestazione celeste, nelle forme e nei toni tipici
della cultura e della spiritualità indiana. Ha vissuto su questa
terra da guida di anime, aiutandole a passare la prova umana; ora ha
cambiato dimora, ma la sua vibrazione sacra rimane intatta per chi sa
riceverla.
"Coltivate
la fede e la resa a Dio. Allora la Grazia fluirà in tutte le vostre
azioni perché esse non saranno più azioni vostre ma Sue, e non
avrete da preoccuparvi per le conseguenze che potranno derivarne. A
seguito di ciò tutte le azioni, le parole ed i pensieri
saranno puri, saturi d'amore, portatori di pace. Ripulite i vostri
cuori affinché il Signore possa rifletterSi in essi in tutto il Suo
splendore ed in tutte le Sue miriadi di forme" Sri
Sathya Sai Baba
''Siamo
veri cristiani quando viviamo e pratichiamo gli insegnamenti di Gesù,
non prima!" Sri
Sathya Sai Baba
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