Libera lo splendore prigioniero. Il tentativo è quello di attivare delle volontà, di far partire una scintilla che, raccolta da chi ci segue, crei una scarica permanente, un flusso. Verrà il momento in cui tutti gli sconvolgimenti cosmici si assesteranno e l’universo si aprirà per un attimo, mostrandoci quello che può fare l’uomo.

martedì 13 marzo 2012

IL PAPA: UN UOMO ASSEDIATO

Stampa e tivvù hanno di recente evidenziato presunti attacchi al Santo Padre, da parte di un fronte interno al Vaticano. Attacchi che potrebbero sfociare, addirittura, in un attentato al pontefice entro l'anno in corso. È vero, il 2012 è diventato un anno feticcio, almeno secondo profezie/calcoli di quell'antico popolo Maya, tuttavia sembrerebbe alquanto forzoso farci entrare anche un avvicendamento violento al soglio petrino. Ma tant'è.
La Chiesa di Roma vive una fase critica peggiore di sempre e non lo dico solo io; le parrocchie si svuotano; un numero considerevole di preti accusa un disorientamento della propria fede; insomma, ho più che l'impressione che il Cattolicesimo sia al lumicino. Beninteso, la Chiesa di Roma, al di là di scandali schifosi, al di là di corruzioni vergognose, al di là di impicci e imbrogli di ogni specie... non cadrà, perché il deposito di Verità che possiede, è più forte della gerarchia che la guida.
Guide cieche, già. E malgrado ciò, la Rivelazione di Cristo non finirà, si modulerà in altro modo, i fedeli si rifugeranno di nuovo nella catacombe di un mondo alla fine, definirsi 'cristiano' costerà la vita, ma la Luce Taborica scorrerà più potente di prima. Lo so, lo sento.

Il Papa? Il Vicario di Cristo? Beh, lo vedo solo in mezzo al mare in tempesta, su di una barca scricchiolante ma non in balìa dei flutti. La Sua guida è sicura, sebbene ostacolata da farabutti di rosso vestiti. Egli non cadrà. I cristiani, quelli delle Beatitudini, lo sorreggono malgrado trame oscure, malgrado forze ostili.

Siamo agli sgoccioli. Il Papa sa più di quanto dice e per questo terrà la posizione e non soccomberà. La Gerarchia ecclesiastica sa meno di quanto presume di sapere e per questo fallirà nel suo empio intento.

Un ultima precisazione. Amici del blog, non scambiate l'adesione ad una fede, cristiana ebraica islamica indù buddhista che dir si voglia, per la correità con suoi vertici. La fede non si discute, si vive e non può esser corrotta da beghe, interessi, eresie, di quattro manigoldi della nomenklatura.

Attendiamo fiduciosi ma muniti di mutande di bandone, gli eventi prossimi. Come diceva Scandurra: Morgherà nun se morgerà, ma le tribbole... (non si morirà, ma le tribolazioni...)