Libera lo splendore prigioniero. Il tentativo è quello di attivare delle volontà, di far partire una scintilla che, raccolta da chi ci segue, crei una scarica permanente, un flusso. Verrà il momento in cui tutti gli sconvolgimenti cosmici si assesteranno e l’universo si aprirà per un attimo, mostrandoci quello che può fare l’uomo.

mercoledì 4 gennaio 2012

QUANTI QUANTI SI TROVANO IN UN'ANIMA?



Oggi assisto con un certo malcelato fastidio ad espressioni, interventi, posizioni, da parte di alcuni uomini di una certa notorietà, come ad esempio il cantante Franco Battiato per rimanere nell'orticello italico, che sostengono la tesi secondo la quale un piccolo gruppo di ricercatori, scienziati e mistici (?) siano portatori della Luce della conoscenza, di contro ad una massa idiota – sempre secondo il siculo Battiato e compagnia cantante – che si troverebbe sotto l'influenza di un raggio oscuro, di tenebra e che ignora di ignorare. Ora, tali illuminati alla Battiato cuccuruccù, che lodandosi si sbrodano, ritengono di doversi assumere l'onere di rettificare la posizione di tal massa di persone che non hanno avuto, almeno sino ad ora, la possibilità di accedere ai piani superiori dell'intelletto. In che modo gli ignoranti potrebbero uscire dall'influenza tenebrosa? Partecipando (e pagando) alle conferenze dei fisici quantistici soprattutto anglofoni, oggi di gran moda e seguito; acquistando i dischi originali, ovviamente, di Franco Battiato in collaborazione del filosofo senzadio Manlio Sgalambro; comprandosi tutto il catalogo Adelphi dell'orgiastico guru Calasso; ritirarsi magari in qualche casetta sgarrupata in Tibet per alcune settimane; danzare fino al rincoglionimento, pardon, all'estasi come insegnano i dervisci ballerini. Entriamo nel dettaglio. Ecco il kit del nuovo misticismo pop:

quarta via+
spruzzate di viagra tantrico+
filodiffusione da stereo 'figo' Bang & Olufsen+
kundalini orgasmica+
fusione con noosfera teilhardiana+
rispettare le leggi dell'idrogeno gurdjieffiano+
driver quantistico...
e le porte dell'universo si apriranno

Ora, che dopo la sbornia New Age nazional popolare si dovesse passare all'esoterico gnostico, per definizione elitario, era nelle cose. Che alcuni fisici furbetti dovessero trovare il filone giusto per divulgare il nuovo verbo della Scienza, un minestrone di dati per lo più incoerenti e problematici come quelli della ricerca quantistica, poteva pure starci dopo il riduzionismo accademico asfittico e senza speranza. Quello che più mi infastidisce è la presunzione con cui tali personaggi vorrebbero farci credere che funzioni d'onda, salti quantici, particelle infinitesimali che partendo da direzioni opposte comunicano tra loro, possano arrecarci benessere interiore; che lo yoga sia il motore immobile per viaggiare nel tempo; che matrix-multiversi-stringhe, possano condurci verso il superamento della condizione umana; che un mix di fisica di frontiera e di biologia delle emozioni, possa spostare il pesante fardello dell'io e rendere luminosa la vita dell'uomo comune.

Ci troviamo di fronte ad una insopportabile commistione di livelli: fisica e metafisica non si incontreranno mai, checché ne dicano i nuovi apostoli del quanto. Già la nuova gnosi di Princeton illuse molti sconsolati spiritualisti in cerca di basi di appoggio scientifiche, ma la Via per il Risveglio non passa da lì.

Bisogna trovare un interfaccia, un nesso, un punto di contatto...

Si inizierà dal soma per cambiare; si dovrà poi padroneggiare il respiro, il propellente dello spirito; il corpo non devrà essere mortificato, bensì trasmutato; il primo passo è l'immobilità per giungere all'auspicato silenzio. L'uomo che desidera scoprire se stesso, deve stare in ascolto. Superando la psicologia e debilitando il subconscio. Ma prima di tutto, come consigliava Pitagora, onora gli Dèi.

Scandurra dice che è tutta una questione di 'pancia', guarda un po'.

lunedì 2 gennaio 2012

Merlin's Magic - The Heart of Reiki ♪ ★ ★ ★ ★ ★