Libera lo splendore prigioniero. Il tentativo è quello di attivare delle volontà, di far partire una scintilla che, raccolta da chi ci segue, crei una scarica permanente, un flusso. Verrà il momento in cui tutti gli sconvolgimenti cosmici si assesteranno e l’universo si aprirà per un attimo, mostrandoci quello che può fare l’uomo.

mercoledì 4 giugno 2014

NON BISOGNA DORMIRE


Ho percorso un cammino verso Gesù, anche quando lo ignoravo, oltre le piste battute della tradizione codificata e ho scoperto per sottrazione il cristianesimo. Esso non è una terrificante obbedienza, né una placida eco della ragione, nemmeno un prolungamento simmetrico del nostro gesto morale, è un respiro non separato per alcuna pausa della nostra avventura terrena. Cristo è folgorata libertà e non vedo una seppur lucida ragione formale, ma prodigio vivo. L'esperienza cristocentrica è assorta lontananza cosmica, regale, e abbraccio fraterno intimo, atto redentivo e conoscenza secondo la carne. La storicità cristiana è violentemente irripetibile e non può sfaldarsi in postulati generali; la parola diventa gnosi, la realtà nozione. Lui non è canonizzabile, essendo vivente e non un feticcio come certa religione mediatizzata vorrebbe relegarLo. La Sua influenza spirituale compenetra la Chiesa e i suoi rami, tuttavia non può diventare suo ostaggio. Gesù mi trasmette la tensione a trasfigurarmi, un impegno continuativo al risveglio dello spirito. Egli agisce tramite me e tutti gli esseri a inondare con la Sua Luce taborica gli universi: ma dobbiamo agire da conduttori consapevoli. Questo ci chiede. Il resto viene da sé.
Ho scoperto così il Suo amore che è infinito. La vita è gioia e grazia. Ho imparato pure che bisogna svegliarsi e scendere dalle brande del comune vivere. Rifuggire da ogni tiepidismo esistenziale e farsi scaldare dalla fiamma che non brucia e sempre accesa di Cristo.