Libera lo splendore prigioniero. Il tentativo è quello di attivare delle volontà, di far partire una scintilla che, raccolta da chi ci segue, crei una scarica permanente, un flusso. Verrà il momento in cui tutti gli sconvolgimenti cosmici si assesteranno e l’universo si aprirà per un attimo, mostrandoci quello che può fare l’uomo.

domenica 25 aprile 2010

ESPERIENZA SPIRITUALE


Per avere una reale esperienza spirituale non è indispensabile superare la materia, uscire dal mondo, andare necessariamente in chiesa o isolarsi in un monastero. Può avvenire in mille altri modi questa commozione per lo spirito santo della vita che si chiama esperienza spirituale. L’unica cosa veramente indispensabile è la solitudine, il silenzio interiore.

giovedì 22 aprile 2010

Caro santo Padre, il mondo fu salvato da un bambino, una volta.

martedì 20 aprile 2010

Cari cattolici, vergognatevi!

Con dolore e rabbia constato, ancora una volta, l'ipocrisia, la viltà tipica dei mezzi uomini, ma la dico tutta: l'orrore per la politica adottata dalla Chiesa cattolica sullo scandalo dei preti pedofili. Grandi firme del giornalismo cattolico doc, Vittorio Messori, Maurizio Blondet e compagnia stonata, hanno messo a disposizione le loro soporifere penne al servizio del papa, per difenderlo, per difendere Santa Romana Chiesa contro il complotto internazionale - ovviamente di marca ebraica, tirano in ballo sempre loro -, dimenticando colpevolmente che chi è la vittima non è quell'uomo vestito di bianco, ma il bambino violentato dall'orco, da quella bestia immonda in clergyman. Già, cari cattolici, vi siete tutti preoccupati per la salute fisica e morale del papa, poverino, accusato di cover up nell'espletamento delle sue funzioni di difensore della dottrina della fede, ex Inquisizione; già, vi siete preoccupati perché la Chiesa subiva chissà quali attacchi proditori da parte di forze occulte; già, vi siete preoccupati.....
In ogni famiglia può capitare la mela marcia, sta poi al capo gettarla via prima che marcisca tutti. Non la si nasconde, per paura che si sappia in giro che non tutte erano integre. Invece, è accaduto che la Chiesa di Roma ha coperto per decenni dei sacerdoti colpevoli di sodomia e altri atti immondi su minori indifesi. Signor Messori potrà mai immaginare con quella testolina che si ritrova, cosa vuol dire essere violentati? Signor Blondet, ha mai provato a guardarsi allo specchio senza provar vergogna? Se un innocente viene oltraggiato, non c'è papa che tenga, non c'è istituzione che possa permettersi di tacere. Bisognerebbe denunciare senza se e senza ma chi è colpevole di un crimine così bestiale, a costo di sputtanare tutto. Poco importa la gerarchia, la reputazione di una diocesi, conta la verità, la giustizia.
Cari cattolici, per mantenere gli stucchi di San Pietro, non vi siete accorti che stanno crollando le sue fondamenta. Ormai è troppo tardi. Tutto è inutile. La fine si approssima e il lezzo atroce del male sale fino ai palazzi rinascimentali della curia romana, ove posano le sacre terga satolli cardinali, lacché, puttani e puttane.
Cristo dove si trova? Non di certo nelle sale affrescate degli alti prelati. Non di certo. Cristo sta con chi soffre, da sempre. Cristo sta con chi lavora e suda tutto il santo giorno per portare un pezzo di pane a casa. Cristo sta con chi non accetta compromessi con i principi universali. Cristo sta con chi sbaglia ma ha il fegato di ammetterlo e ne paga le conseguenze. Cristo sta con i poveri, i derelitti, i falliti del mondo, sta tra quelli che non contano niente per la società. Cristo sta con chi schiatta in un letto di ospedale, dimenticato da tutti, perché oggigiorno il povero e l'ammalato vengono evitati come la peste.

Forse Cristo è meno cattolico del papa.

venerdì 2 aprile 2010

CERCA L'INTERNO E TROVERAI L'ETERNO


La Pasqua, ogni anno che passa così come Natale, per noi occidentali credenti e non credenti, appare sempre più come una ricorrenza sì, speciale, ma svuotata del contenuto centrale: la resurrezione di Cristo. Dico un'idiozia? San Paolo diceva essere vana la fede se Cristo non fosse realmente risorto. Più del suo formidabile messaggio-insegnamento, la resurrezione rappresenta l'evento determinante di tutte le epoche dell'umanità. Ma i preti lo sanno? Non voglio far polemica, semplicemente la mia è una domanda di chi ha fede e conosce, presuntuosamente conosce più di tanti professorini di Santa Romana Chiesa, i quali discettano di cose spirituali alla stregua di materie sociologiche e filosofiche, con quella distanza dalle cose presentate e studiate da farmi inorridire. Ne so di più perché sebbene provenga da lidi barbarici per i cattolici doc, sebbene abbia sperimentato in vita mia cose inusitate che mi hanno fatto provare piani di realtà che gli intellettuali del divino nemmeno si sognano, posso affermare che esiste la vita oltre la morte, esistono esseri angelici e diabolici, dimensioni e stati dell'essere oltre ogni più fantastica immaginazione. E tutto questo lo ho appreso sperimentando, sì, provando facendo vivendo soffrendo viaggiando meditando. Commettendo grandiosi errori e scoprendo incredibili cose.
La Pasqua? Cristo ha squarciato la materia, aprendo così l'infinito per tutti noi trasmutando la sua carne, nella Grande Opera della Creazione.