Libera lo splendore prigioniero. Il tentativo è quello di attivare delle volontà, di far partire una scintilla che, raccolta da chi ci segue, crei una scarica permanente, un flusso. Verrà il momento in cui tutti gli sconvolgimenti cosmici si assesteranno e l’universo si aprirà per un attimo, mostrandoci quello che può fare l’uomo.

mercoledì 18 dicembre 2013

FISICA DEI QUANTI. MA QUANTO VICINA ALL'INVISIBILE?


Caro Zret, concordo pienamente con quanto affermi sulla fisica quantistica. Credo che tale ramo della fisica, importante ma non decisivo credo, sia sopravvalutato da molti ricercatori dello spirito che vedrebbero nella fq la base scientifica del piano invisibile. Forse il mio concittadino Massimo Corbucci con le sue tesi sul vuoto quantomeccanico, più si avvicina ad un possibile ponte tra metapsichica (non ancora metafisica) e scienza.
Diversi scienziati si son cimentati in questa appassionante avventura, Jean Charon per citarne uno, ma io continuo a credere che i piani siano diversi e difficilmente attingibili (differenza in campo teologico tra natura e soprannaturale, interazione impossibile per Tommaso d'Aquino, possibile in Bonaventura da Bagnoregio), le commistioni di livello le ritrovo in diversi scritti di spiritualisti e fisici teorici contemporanei (cfr. Capra e il suo Tao della fisica, su tutti).
Fulcanelli, sotto il velo del simbolo e dell'allegoria ma non più di tanto, illustra una via percorribile per partire dalla materia e giungere allo spirito. Un punto di contatto, una struttura che connette corpo e anima, energia e spirito, dovrà pur esserci...

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