Libera lo splendore prigioniero. Il tentativo è quello di attivare delle volontà, di far partire una scintilla che, raccolta da chi ci segue, crei una scarica permanente, un flusso. Verrà il momento in cui tutti gli sconvolgimenti cosmici si assesteranno e l’universo si aprirà per un attimo, mostrandoci quello che può fare l’uomo.

lunedì 14 marzo 2011

I MIRACOLI

Tante voci si levano, invocazioni, speranze, grida d'aiuto. In altri tempi l'umanità si è rivolta così, con tutta se stessa, all'invisibile che risiede di là dalla dimensione terrena.
SI ATTENDE QUALCOSA, SI SPERA IN QUALCOSA.
È l'infelicità cronica, il dolore, la paura che provoca reazioni conseguenti per la sopravvivenza; se non si sperasse più sarebbe la fine per l'uomo e per il mondo.
Ma l'uomo è incatenato alla sua continuità, da una legge superiore e non si rassegna ad accettare quello che lui stesso ha generato.
Errori di molti, di pochi a volte, in un ingranaggio che gli ha preso la mano, che non può più controllare e che lo trascina lungo una china di desolazione.
E l'uomo ormai conscio della sua incapacità si rivolge alle potenze celesti, a quel numinoso tanto spesso dimenticato o rifiutato, per chiedere soccorso nel momento dell'estremo bisogno. Forse è proprio quest'anelito che, per una dinamica trascendente la mente umana, richiama le energie primordiali di cui intuiamo l'esistenza e che santi ed eroi ne hanno avuto esperienza diretta.
Quante volte durante il ciclo cosmico dell'esistenza, l'umanità ha invocato queste forze ausiliatrici? Quante volte sono intervenute?
I miracoli avvengono, ma non sottostanno al nostro criterio di valutazione della necessità, tutto obbedisce alla legge d'equilibrio che governa gli universi.
Ad ognuno il suo cammino. Dobbiamo percorrerlo, compierlo fino in fondo confidando nella guida sovrasensibile e allora il miracolo si attuerà dentro di noi e ci accompagnerà passo dopo passo insieme alle nostre azioni e ai nostri pensieri elevati, ma anche con tutti i nostri sbagli, invero molti, e le illusioni.
IL MIRACOLO È PURE TROVARE IN NOI STESSI LA FORZA DI RESISTERE OLTRE LE AVVERSITÀ, DI SOGNARE OLTRE OGNI RISVEGLIO, DI CREDERE OLTRE OGNI DELUSIONE, DI AMARE OLTRE OGNI RIFIUTO.



1 commento:

Michele ha detto...

Eccezzionale. E' così. Grazie compagno di viaggio.