Libera lo splendore prigioniero. Il tentativo è quello di attivare delle volontà, di far partire una scintilla che, raccolta da chi ci segue, crei una scarica permanente, un flusso. Verrà il momento in cui tutti gli sconvolgimenti cosmici si assesteranno e l’universo si aprirà per un attimo, mostrandoci quello che può fare l’uomo.

venerdì 15 maggio 2009

LA MAGIA DELLA VITA


A proposito di me e di voi amici. Credo nelle mutazioni. Spesso noi, per amore ignorante, siamo impegnati ad impedire che la larva scompaia per lasciare posto alla farfalla. Tanti sforzi per tenere in vita un "verme" come se la mutazione non fosse progressiva.
Scrivo da un po' di tempo a questa parte, di ciò di cui non si può parlare. Di metafisica, di amore. Noi tutti, pellegrini dell'assoluto, siamo soltanto giocatori d'azzardo come quella gente nei casinò che spende tutti i suoi soldi. Solo che quello che bruciamo è parte di noi, è il nostro ego.
La mutazione è distruttiva o costruttiva. La prima è regressiva. Operata da chi prende una farfalla, le stacca le ali e la fa diventare un peperone. La seconda è creativa. La inventa chi prende un peperone, gli attacca le ali e lo fa diventare una farfalla. Ma non sono male e bene. Si integrano.
La mancanza di magia è pura ignoranza e il linguaggio della magia, nel bene e nel male, è sorpresa.
Scrivo da anni di ciò di cui non si può parlare. Perché gli idioti delle Università hanno confuso poesia e filosofia e Wittgenstein dice che di ciò di cui non si può parlare bisogna tacere. Di metafisica non si può parlare e così tutti i filosofi del mondo si sono ammarati. E vale anche per la poesia. I poeti non parlano mai di poesia. Parlano di politica e di infanzia. La poesia deve offrirsi a ciò di cui non si può parlare: l'oscurità, il silenzio metafisico.
Gli ebrei con la kabala hanno posto Dio fuori dall'Universo perché non vogliono comunicare con Dio. Sanno di non poterlo fare se non cercano di farlo. Noi cristiani invece, abbiamo Dio fatto uomo e lo stesso non comunichiamo con Lui. Strano, vero?
Così è con la poesia che il poeta cerca di dire e incontrare la bellezza, di esprimere l'amore ma realizza solo una grande, meravigliosa impotenza: non riuscirà mai ad attingere all'oggetto.
Il problema è la guerra tra fratelli, la guerra tra uomini e donne. Ci vuole una mutazione. In Spagna si dice che la carità comincia in casa. Dobbiamo cambiare interiormente, studiare e applicare nella vita tutti i giorni, poco a poco, senza violenza, quello che impariamo.
La magia – la struttura che connette - dà nuove opportunità ad uomini e donne. Ognuno può trarre elementi per la sua terapia da sogni, poesia, ricordi, desideri, frustrazioni, sentimenti, arte...Si possono anche usare le tecniche degli sciamani, dei brujos, dei curanderos isolandole dalla superstizione di cui in genere, soprattutto in sud America, sono ammantate. Ho scoperto che la nostra coscienza usa diversi linguaggi su vari piani. Non c'è solo la parola, ci sono le immagini, gli atti metaforici. Ho deciso di usare atti poetici, vere performances di guarigione personale. Mezza strada tra poesia e terapia. Magia.
La mia percezione del presente, globalmente parlando, non può prescindere da questa visione. C'è un verme che cerca di diventare una farfalla e l'industria, la politica, l'economia stanno cercando di opporsi a un mutamento che loro pensano corrisponda alla morte del verme. Vogliono che noi ci si conservi all'infinito vermi. E dobbiamo combattere perché capiscano che devono lasciare morire il verme perché diventi una farfalla e possa volare nel cielo.
Questa è la situazione della nostra civiltà morente, ma non dobbiamo avere paura
perché quello che succederà sarà una mutazione mentale.
Tutto iniziò in America negli anni '60, peace&love, hippies, freaks poi new wawe, new age, next age. Movimenti oggi commerciali che segnano comunque un inizio di mutazione. Quella vera, più profonda, arriverà, perché noi, nel verme, stiamo morendo. Abbiamo bisogno di cambiare tutto, di mutare.
All'inizio l'economia. È il rapporto con il denaro che deve cambiare. Intorno al denaro girano le industrie. Il denaro deve circolare come il sangue, ora è un veleno. Non dobbiamo distruggere il denaro ma cambiarlo. Abbiamo bisogno di economia ed industrie etiche, non inquinanti, che possano nutrire la Terra invece di ucciderla. Le banche ora sono in mano a criminali, dobbiamo metterle nelle mani dei Santi. I primi banchieri furono dei mistici. Poi finirono nelle mani di banditi. Dobbiamo guardare ai Templari.
Con le banche cambieranno le industrie e la politica che vive di confronti opposti.
Non è questione di destra o sinistra; bisogna cogliere la complementarietà degli opposti. La destra deve aiutare la sinistra sulla strada della prosperità.
Polarità e dualismo sono trappole. È come per lo scettro e la passerottina. Lingam e Yoni. Sono complementari con la stessa energia di base. Questa sciagurata filosofia degli opposti è figlia di una società di uomini che vogliono tenere le donne relegate. Il mondo del dopo dualismo sarà guidato da coppie integrate. Il colpo di coda del vecchio potere che muore è contro la ritrovata complementare necessità energetica che soddisfa il contributo paritario di donne e uomini. Il mondo sarà diretto da coppie.

Nella mia esperienza e comprensione della nostra vita non ci sono solo cause e effetti. Il Karma è l'albero genealogico della nostra esperienza famiglia mondo; ma può essere vinto, deviato, spezzato con la Redenzione, la mutazione di cui prima.
Se c'è coscienza puoi trasformare il negativo in positivo ma bisogna che il passato non domini perché se lo fa uccide il presente e non da spazio al futuro. Se vince il passato ci sarà solo passato e quindi solo cause. E effetti. Questo se obbedisci alle leggi del passato. Ma la vita è amica nostra, non è nemica. Siamo piuttosto noi nemici della vita. La Magia è miracolo e nei prossimi anni ne faremo molti. Io sto lavorando su questo, bisognerà saperli "reggere" i miracoli. I miracoli sono dappertutto intorno a noi, solo che non sappiamo vederli. Dobbiamo imparare a riconoscere e "reggere” il continuo miracolo che è. Non abbiamo più maestri che ci insegnino a fare e ad accettare i miracoli. Duemila anni fa venne il Maestro che voleva gli uomini grandi come Lui, non gli credettero e lo eliminarono. Siamo ancora in tempo a seguirLo. Questo è il nostro lavoro.

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