Libera lo splendore prigioniero. Il tentativo è quello di attivare delle volontà, di far partire una scintilla che, raccolta da chi ci segue, crei una scarica permanente, un flusso. Verrà il momento in cui tutti gli sconvolgimenti cosmici si assesteranno e l’universo si aprirà per un attimo, mostrandoci quello che può fare l’uomo.

giovedì 18 febbraio 2010

TEOSOMATICA: VERSO LA CONOSCENZA DELL'INCARNAZIONE


Il corpo non mente. nel frattempo però, la Chiesa cattolica vuole aggirare il corpo e penetrare nella sana e razionale religione ortodossa. Quando capirà la gerarchia ecclesiastica con i suoi professorini che esistono diversi modi di sapere? Cristo si è incarnato, ma i papi sembrano dimenticarlo, visto e considerato che la carne è disprezzata, un male necessario secondo certi teologi, un limite alla salvezza, sempre secondo il magistero. Il sapere intellettuale è quello che meno aiuta nella conversione e nell'assoggettamento, eppure è quello che richiediamo ai credenti. È invece il sapere corporeo, immaginativo ed epifanico che cambia la vita. I cattolici - generalizzo naturalmente - se non sanno ascoltare il proprio corpo, non sanno ascoltare la propria anima. E dunque alla fine il mondo non li ascolta. La credibilità della Chiesa sembra diminuire di anno in anno. Il motivo principale di tutto ciò è che la Chiesa non dà ai suoi fedeli l'accesso a Dio, al trascendente, alla verità. Cristo ha aperto un sentiero, dove alla fine non v'è antagonismo tra corpo anima e spirito, bensì trasmutazione. Per cui soltanto una teosomatica - gnosi integrale - potrebbe diventare strumento privo di pensiero concettuale, che può aprirci la porta al sentiero cristico, troppe volte disatteso e confinato nella categoria dell'eresia. Categoria di comodo inventata dal potere, per impedire alle donne e agli uomini liberi di sperimentare direttamente il divino.

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