... Noi leggiamo ciò che è scritto nel cielo
e conosciamo il linguaggio della terra
eppure nessuno ha mai voluto ascoltarci...
... Il silenzio del bosco mi ha insegnato ad ascoltare la sua parola...
... Ed un filo di mare mi ha spiegato i tramonti...
... Nel mondo c’è tanto buio
ma ognuno ha una candela
ed è per questo che ci troviamo meglio
al calare della sera...
Io mi immagino un Dio che ha voluto creare un mondo, o un ciclo,
un passaggio di questo mondo, di questo universo, molto simile a Lui: mi
immagino un Dio buono e non buonista, tollerante e non permissivo; mi
immagino un Dio naturale che per perdonarti comunque ti deve far passare
attraverso un percorso di espiazione; mi immagino un Dio padre,
accogliente nel senso tradizionale del termine; mi immagino un Dio severo
ma amorevole; mi immagino un Dio simile al buon padre della famiglia di
un tempo che fu.
...non esiste un inizio, non esiste una fine...
Perché la vita non ammette riavvolgimenti del nastro: ciò che è fatto è fatto, ciò che è perso è perso; perché la vita non è un film noleggiato in una videoteca dalle insegne luminose; perché la vita è, semplicemente, la vita.
3 commenti:
Devo dire ottimo intervento quello "l'Egitto prima delle sabbie"
Ache se passiamo da una cospirazione all'altra con molta facilità.
Se vieni al leggere il mio blog capirai cosa intendo ;)
http://misteriantichi.blogspot.com/
IO VOGLIO ASCOLTARE.
OGNUNO "AVREBBE"UNA CANDELA, SE SOLO LA ACCENDESSE...
ED È ANCHE PER QUESTO CHE AVANZANO LE TENEBRE.
IO VOGLIO ASCOLTARE.
OGNUNO "AVREBBE" UNA CANDELA..MA I PIÙ SI RIFIUTANO DI ACCENDERLA PURTROPPO,ED È PER QUESTO CHE VANZANO LE TENEBRE.
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