Libera lo splendore prigioniero. Il tentativo è quello di attivare delle volontà, di far partire una scintilla che, raccolta da chi ci segue, crei una scarica permanente, un flusso. Verrà il momento in cui tutti gli sconvolgimenti cosmici si assesteranno e l’universo si aprirà per un attimo, mostrandoci quello che può fare l’uomo.

venerdì 20 marzo 2009

CAPITAN AMERICA È GAME OVER


Il potere mondiale di Washington si è sempre basato su due aspetti: un sistema militare dominante ed uno finanziario capace, grazie alle banche, di indebitare tutti i paesi del mondo con la Federal Reserve, obbligandoli alla sudditanza politica.
Le guerre disastrose in Afghanistan (il 75% del territorio è in mano ancora ai talebani antimoderni), in Iraq (dopo l'occupazione migliaia di morti statunitensi e paese in balia del terrorismo) ed il caso “Georgia-Ossezia” dimostrano che Washington non possiede più una superiorità militare schiacciante come in passato, e certamente non è più in grado di fermare le potenze emergenti, Russia, India e Cina soprattutto. Ora che anche il sistema bancario e finanziario a “stelle e strisce” sta crollando, potremmo assistere ad un clamoroso vuoto di potere, dove le nazioni più intraprendenti e coraggiose potrebbero tornare ad essere padrone del proprio destino e qualcuna maledettamente tentata a sostituire gli USA nel dominio del mondo. Che strada sceglierà l’Europa? Sceglierà di liberarsi dal giogo americano oppure subirà il tracollo dello Zio Sam?
La domanda è retorica ovviamente. Finché l'Europa sarà sotto il governo del Mercante subirà la stessa sorte degli americani. E l'impero di Serse è alle porte. Ancora dall'oriente la minaccia, ma questa volta non ci saranno più i 300 spartani a difenderci.

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