Libera lo splendore prigioniero. Il tentativo è quello di attivare delle volontà, di far partire una scintilla che, raccolta da chi ci segue, crei una scarica permanente, un flusso. Verrà il momento in cui tutti gli sconvolgimenti cosmici si assesteranno e l’universo si aprirà per un attimo, mostrandoci quello che può fare l’uomo.

domenica 19 ottobre 2008
















Credo


Credo che un giorno ci trasformeremo in sorgenti d'onde, libere dalla materia e dalla primitiva forma sensoriale.

Credo nel potere che ha l'immaginazione di plasmare il mondo, di liberare la verità dentro di noi, di cacciare la notte, di trascendere la morte, di assicurarsi la fiducia dei folli.

Credo nelle rampe in disuso, che puntano verso l’oceano della nostra immaginazione.

Credo nella bellezza di tutte le donne, nei turbamenti della loro anima che mi sfiorano il cuore.

Credo nell'esaurirsi del tempo e nella nostra ricerca di un tempo nuovo.

Credo nella verità dell'inesplicabile, nel buon senso delle pietre, nella follia dei fiori.

Credo nella pietra lanciata da un bambino che porta via con sé la presunta saggezza di statisti e scienziati.

Credo nella geometria senza limiti dello schermo cinematografico, nell'universo nascosto nelle biblioteche, nella solitudine del sole, nella loquacità dei pianeti.

Credo nello sconvolgimento dei sensi.

Credo nell’incantamento dei sensi.

Credo nei progettisti delle piramidi.

Credo negli artisti celesti di glifi scolpiti in campi di grano.

Credo nel dolore.

Credo nella gioia.

Credo in tutti i bambini.

Credo nell’estro divino dei maradona di strada.

Credo nelle mappe, nei codici, nei puzzle, negli eventi aerei inesplicabili.

Credo a tutte le ragioni.

Credo a tutte le allucinazioni.

Credo a tutta la rabbia.

Credo che piccole instabilità in un sistema, possono innescare cambiamenti più grandi.

Credo che l'intersezione delle volontà in un mondo di centri, favorisca colui che più saldamente si impone al vero centro locale e ne assecondi il moto.

Credo a tutte le mitologie, ricordi, fantasie, evasioni.

Credo nel mistero e nella malinconia di una mano, nella gentilezza degli alberi, nella saggezza della luce.

Credo che nella morte diventerò una diagonale tra lo spazio e il tempo.

Credo nella Creazione non ancora compiuta.

Credo in Dio che forse ha bisogno di noi.

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