Libera lo splendore prigioniero. Il tentativo è quello di attivare delle volontà, di far partire una scintilla che, raccolta da chi ci segue, crei una scarica permanente, un flusso. Verrà il momento in cui tutti gli sconvolgimenti cosmici si assesteranno e l’universo si aprirà per un attimo, mostrandoci quello che può fare l’uomo.

giovedì 30 ottobre 2008


O Capitano, mio Capitano!

Non leggiamo e scriviamo poesie perché è carino, noi leggiamo e scriviamo poesie perché siamo membri della razza umana e la razza umana è piena di passione. Medicina, legge, economia, ingegneria sono nobili professioni necessarie al nostro sostentamento, ma la poesia, la bellezza, il romanticismo, l'amore, sono queste le cose che ci tengono in vita. Citando Walt Whitman: “O me, o vita! Domande come queste mi perseguitano, infiniti cortei d'infedeli, città gremite di stolti. Che v'è di nuovo in tutto questo? O me, o vita!”. Risposta: che tu sei qui, che la vita esiste e l'identità, che il potente spettacolo continua e che tu puoi contribuire con un verso.
È proprio quando credete di sapere qualcosa che dovete guardarla da un'altra prospettiva, anche se può sembrarvi sciocco o assurdo, ci dovete provare.
Quando leggete non considerate soltanto l'autore, considerate quello che voi pensate. Figlioli dovete combattere per trovare la vostra voce, più tardi cominciate a farlo, più grosso è il rischio di non trovarla affatto. Thoreau dice: “Molti uomini hanno vita di quieta disperazione". Non vi rassegnate a questo, ribellatevi, non affogatevi nella pigrizia mentale, guardatevi intorno. Osate cambiare, cercate nuove strade.
Ci teniamo tutti ad essere accettati ma dovete credere che i vostri pensieri siano unici e vostri, anche se ad altri sembrano strani e impopolari, anche se il gregge può dire : "Non è behhh!". Come ha detto Frost: “Due strade trovai nel bosco ed io, io scelsi quella meno battuta, ed è per questo che sono diverso”. Andate pure controcorrente.
C'è un tempo per il coraggio e un tempo per la cautela, ed il vero uomo sa come distinguerli.
“Andai nei boschi perché volevo vivere con saggezza e in profondità e succhiare tutto il midollo della vita, sbaragliare tutto ciò che non era vita, e non scoprire in punto di morte che non ero vissuto” (H. D. Thoreau).

Così insegnava il Prof. Keating nel film di Peter Weir, “L'attimo fuggente”. Il pur transitorio ministro Gelmini comprende cosa significa educare, formare, trasmettere?

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