Libera lo splendore prigioniero. Il tentativo è quello di attivare delle volontà, di far partire una scintilla che, raccolta da chi ci segue, crei una scarica permanente, un flusso. Verrà il momento in cui tutti gli sconvolgimenti cosmici si assesteranno e l’universo si aprirà per un attimo, mostrandoci quello che può fare l’uomo.

domenica 19 ottobre 2008


LA CAVALLERIA ETERNA

La cavalleria del Medio Evo ha avuto per ideale la realizzazione dello Spirito, non secondo un atteggiamento di devozione sentimentale, ma secondo uno stile di fierezza ardimentosa e d’eroicità trasfigurante, ispirato da nascoste e prudenti correnti conoscitive interne. Sebbene i costumi esteriori della cavalleria sacra non possono essere vissuti oggi, tuttavia i suoi princìpi permangono inalterati nel tempo. Si può sempre risuscitare il senso di essere uomini nobilmente superiori e non contaminabili, inflessibili, eretti al di sopra di ogni compromesso e di ogni patteggiamento con se stessi e con gli altri, strenuamente fedeli al proprio ideale, irresistibili nel realizzarlo, silenziosi emanatori di luce, veri trasmutatori di se stessi e degli altri. Si può riuscire ad essere portatori di un fuoco sacro in mezzo a coloro che non ne sono capaci e che non possono intenderlo; ad essere suscitatori d’energie pure, disinteressate, libere. Si, bisognerebbe riuscire a ridare al mondo il senso della potenza spirituale e della gerarchia tradizionale dei valori, cose queste cui molti anelano inconsciamente, cui tendono invano travolti dalla società moderna. Per dispensare pace e ordine al mondo occorrerebbe che sorgessero degli individui qualificati, dei veri Capi non politici ma spirituali, capi in virtù d’irriducibili qualità di vita, di un’esemplare perfezione interiore. E quando questa élite di siffatti uomini fosse fortemente costituita, squarcerebbe la tenebra del materialismo che dovunque imperversa. Tutto allora tornerebbe ad animarsi e a cantare, a liberarsi gioiosamente nel simbolo, nel rito sacrale, nel sacrificio trascendente, nell'eroismo luminoso, nell'affermazione della gerarchia spirituale, nell’invitta luce solare. Purtroppo tutto ciò è considerato un sogno e oggetto di derisione da parte degli uomini profani e sarà sempre un sogno finché non ci saranno individui – predestinati a seguito d’esperienze di precedenti influenze animiche – capaci di riprendere contatto con i poteri trascendenti. Se non ci saranno presto, il mondo precipiterà ancora di più nella corruzione e nella disperazione, e già i segni sono evidenti.

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