Libera lo splendore prigioniero. Il tentativo è quello di attivare delle volontà, di far partire una scintilla che, raccolta da chi ci segue, crei una scarica permanente, un flusso. Verrà il momento in cui tutti gli sconvolgimenti cosmici si assesteranno e l’universo si aprirà per un attimo, mostrandoci quello che può fare l’uomo.

sabato 27 dicembre 2008


PREGHIERA SANTO GRAAL
Dio Immortale, Dio Eterno, Re invincibile del Cielo, Signore Onnipotente e Misericordioso, io Ti prego:
Fammi degno del Santo Ordine della Cavalleria, come San Giorgio, il Tuo buon Cavaliere.
Fammi degno della schiera dei Cavalieri nella Santa ricerca del Graal.
Fa, o Signore, che io possa legittimamente impugnare la Santa Spada Graalica, quelle dei tre fiumi di sangue, e sedere alla tavola dei dodici posti, la Pietra rotonda aurea e solare in cui tutto l’Universo trova riparo.
Fa che sia ammesso a cibarmi della Santa Sapienza del Re Pescatore e bere dall’infuocata bevanda del Graal.
Fammi degno e capace di superare la prova della Veglia Eterna.
Fa, o Signore, che io possa sedere senza danno al Posto Pericoloso ed essere riconosciuto da Titurel come il più vivo di tutti.
Fa che possa estrarre la spada dalla roccia e riporla nel suo fodero a “Memoria del Sangue”
Fa che possa rinsaldare la spada spezzata e usarla per la Buona Causa del Tuo Nome.
Fa, Ti prego, che sappia porre al Tuo Servo designato e al giusto momento, la questione che rivendica e risana, che restaura e che consola e per questo l’Imperator Vulnerato esca dal suo sonno secolare e s'incontri con il Prete Gianni.
Fa che l’Albero Solico Centrale per l’atto mio possa rifiorire e che riappaia il Graal per dare cibo abbondante al Ricco pescatore e a tutti i Cavalieri. 
Fa che Uggeri il Danese ci sia restituito da Avalon la bella e che corra a salvare l'Europa nell'ora del bisogno. 
Fammi degno o Signore del Tuo servizio, fammi degno di San Giorgio, di San Giacomo Maggiore, di Nostra Signora la Santa Vergine e della Excalibur a me donata, fa che la possa impugnare questa magica spada in difesa del Diritto e della Giusta Causa e assistermi della mia gloriosa e santa morte.
NON NOBIS, DOMINE, NON NOBIS, SED NOMINI TUO DA GLORIAM.

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