Libera lo splendore prigioniero. Il tentativo è quello di attivare delle volontà, di far partire una scintilla che, raccolta da chi ci segue, crei una scarica permanente, un flusso. Verrà il momento in cui tutti gli sconvolgimenti cosmici si assesteranno e l’universo si aprirà per un attimo, mostrandoci quello che può fare l’uomo.

mercoledì 14 gennaio 2009

LA SALAMANDRA




Quando mi riferisco alla Salamandra – cfr. http://www.dnamagazine.it/ - , alcuni sanno benissimo cosa intendo, altri invece no, per cui è bene ricordarlo. Evitando di riferirmi ad archetipi religiosi, per usare un linguaggio indifferenziato e laico, si tratta di un “Superspettro Magnetico” presente e agente nel nostro piano immanente e, probabilmente, operativo sia nell'inconscio collettivo sia all’interno del Campo di Plank.
Abituati come siamo ad archetipizzare anche Berlusconi, oggi si crede in certi ambienti guenoniani che siano gli Arconti ad avere in mano le redini, ma non è proprio così. Loro sono anch’essi usati da questa forza, come lo sono le entità che noi chiamiamo aliene, come ad esempio i cosiddetti “grigi”, veri e propri Tulpa - creazioni mentali secondo tecniche magiche tibetane - che hanno preso vita in corpi-golem. La verità è sempre stata lì, facilmente raggiungibile, e se non fossimo stati distratti dal velo d'Iside, l’avremmo facilmente veduta. Se questo sembra assurdo più di tutte le teorie cospirative che sono presenti sul panorama, è solo per via del fatto che si è ancora abitati a ragionare dualisticamente. Per poter vedere molto chiaramente la situazione, occorre non schierarsi. Mi spiego meglio. Se investigando un problema, mi mettessi dalla parte dello scettico a priori, compirei un grave errore perché per dare ascolto al mio senso scettico, non procederei nemmeno con l’inizio delle indagini, e perderei frammenti di informazioni e dati preziosi. Mentre, se credessi a tutto quello che vedo e sento, compirei un altro grave atto di disturbo al segnale/flusso generato dal mio intuito. La posizione migliore per poter indagare, è quella neutra. Un terzo punto di vista e osservazione separato e ben distinto dai primi due, a tutti i livelli. Una postazione centrale dalla quale non vengono coinvolti i quattro piani dell’esistenza: quello Materiale, quello Mentale, quello Emozionale e quello della Volontà (Fuoco, Acqua, Aria, Terra). Insomma attivi, ma non coinvolti. Fusi col mondo ma non confusi. Allora sì che si diventa realmente liberi, perché in questo modo non si è manipolabili da alcuno e in particolar modo dal Superspettro Magnetico che io chiamo La Salamandra. È questo ciò che intendeva Gesù quando diceva di guardarsi dal Signore delle Mosche, dai prìncipi dell’aria. Diceva “Se il tuo occhio sarà UNO, allora il tuo corpo sarà Luce.” Se il tuo punto di vista, e osservazione rimane fermo e distaccato dallo schieramento duale, e perciò non prendi posizioni arbitrarie, allora il tuo intuito comprenderà immediatamente come stanno davvero le cose, e in questo modo sarai luce, o portatore di Luce (verità). Perciò, vuoi la “verità”? Non schierarti. Osserva e basta.

Tutto è duale; tutto è polare: per ogni cosa c’è una coppia di opposti. Come simile e
dissimile sono uguali, gli opposti sono identici per natura e differiscono solo di grado.
Così gli estremi si toccano; tutte le verità non sono che mezze verità e ogni paradosso
può essere conciliato.
Ermete.

Per questo ho scelto il cammino esoterico, perché è un lavoro serio su me stesso, ma Cristocentrico. Le parole dell’Uomo-Dio, le ho potute testare sulla mia vita e sono davvero oro filosofale, per quanto sono potenti. Non sono affatto d’accordo su chi lo definisce un mito immaginario utile a chi vuole renderci sudditi di poteri terreni, come lo sostiene quel panzone di David Icke (sempre gli inglesi di Sua Maestà, sempre loro gli iconoclasti dell'era moderna, i nostri inveterati nemici sin da Enrico VIII). La parola di un uomo resiste una giornata. La parola di Cristo resiste, nonostante tutto, da 2000anni.

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