Libera lo splendore prigioniero. Il tentativo è quello di attivare delle volontà, di far partire una scintilla che, raccolta da chi ci segue, crei una scarica permanente, un flusso. Verrà il momento in cui tutti gli sconvolgimenti cosmici si assesteranno e l’universo si aprirà per un attimo, mostrandoci quello che può fare l’uomo.

sabato 24 gennaio 2009

L'EGITTO PRIMA DELLE SABBIE



Vi sono seri indizi che vanno ad attaccare le teorie di autori quali Graham Hancock, Robert Bauval, Robert Temple, Colin Wilson e Andrew Collins, autori che hanno contribuito nell'ultimo ventennio a gettare le basi per quella che si chiama "Nuova Egittologia", sviscerando quanto sino ad ora scritto in rivoluzionarie ipotesi come "Il mistero di Sirio", "Il mistero di Orione", o "Impronte degli Dei", teorie entrate nel bagaglio conoscitivo di milioni di persone come dati di fatto. Si sostiene, in breve, che 12mila anni or sono, civiltà aliene avanzatissime avrebbero interagito con i popoli della Terra, in particolare con gli Egizi, apportandovi tecnologie così sofisticate da apparire magiche. È tempo, ormai, sempre secondo i nuovi profeti, di creare quelle condizioni necessarie (quali?) per un Loro ritorno, Dèi o alieni poco importa. Anche insigni luminari dell’Egittologia Ortodossa, Mark Lehner e Zahi Hawass, hanno correlazioni e benefici da organizzazioni ritenute poco scientifiche e serie, come l'A.R.E. (Association for Research and Enlightenment) fondata nel 1931 dal controverso veggente “sonnacchione” Edgar Cayce. Ora, accanto a tutto questo movimento culturale e spiritualistico dai tratti elusivi, si delineano ulteriori figure dai connotati altrettanto sfuggenti: mi riferisco ai servizi segreti anglo-americani, la cui influenza sui nuovi egittologi va oltre una routine di controllo. Tutto questo a che fine? Tutto induce a credere che vi sia in atto un grande piano cospirazionistico che è anche un orchestrato esperimento sulle masse. Il nostro pianeta è al centro dell'attenzione di una congiura ordita da entità potenti e inavvicinabili: Dèi antichi dell’Egitto prima delle sabbie, antichissimi eppure trendy, che arriverebbe a minacciare non solo l'equilibrio ma anche la sopravvivenza stessa del nostro pianeta. Vi è pure una relazione tra il nostro fratellino del sistema solare, Marte e i suoi misteri come le strutture nella regione di Cydonia, con la civiltà egizia. La nuova marea nera – kemi - è qualcosa di più di una moda culturale passeggera. Una pubblicistica senza precedenti e l'indubbio fascino che quell'antica civiltà suscita ancor oggi nell'immaginario collettivo, nascondono potenze ai più ignote. Un cavallo di Troia è entrato dentro la cittadella occidentale, già colpita da frane e breccie. Gli antichi dèi stanno tornando e non è una buona notizia.

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