Libera lo splendore prigioniero. Il tentativo è quello di attivare delle volontà, di far partire una scintilla che, raccolta da chi ci segue, crei una scarica permanente, un flusso. Verrà il momento in cui tutti gli sconvolgimenti cosmici si assesteranno e l’universo si aprirà per un attimo, mostrandoci quello che può fare l’uomo.

mercoledì 7 gennaio 2009

X-FILES: LA VERITÀ È DENTRO DI NOI



Ognuno crea la sua realtà, minuto per minuto senza
nemmeno rendersene conto, e l’illusione generale si auto-alimenta a più strati e
dimensioni.
Essere conscio al 1000×1000 dell’esistenza di altre forme di vita oltre alla nostra, e di tutti gli strati
energetici di cui è composto l’uomo e l’Universo che lo circonda, non deve necessariamente
trasportare la mia mente ad accettare come oro colato tutto quello che vede, ed è molto
facile incappare in trappole illusorie; ma allo stesso tempo devo analizzare la possibilità in tutte le
direzioni e angolazioni possibili, escludendo tutte quelle che appaiono incongruenti non sulla base di
un’analisi cartesiana, che tende ad escludere qualsiasi cosa non sia spiegabile nell’immediato ai
propri cinque sensi, bensì con un’analisi INTUITIVA ma CONCRETA del soggetto sottoposto alla mia
osservazione. Qualsiasi cosa quell’oggetto possa essere in qualsivoglia foto di disco volante da 50anni a questa parte, senza un’analisi della sua struttura
atomica, è solo una fantasiosa speculazione e continuerà a rimanerlo ad aeternum, e non mi
comunica di certo la cattiva fede di organi governativi di nascondere “la verità” agli
occhi del mondo – sebbene lo facciano di continuo.
Vi dirò di più. Per me vale più la testimonianza dell'osservatore anche se priva di prove concrete, purché la sua buona fede sia dimostrata, che cento filmati digitali di stormi di ufo's sui cieli di Roma o di Parigi.
Questo mondo signori è fatto e composto da illusioni, e qualsiasi verità precostituita si possa rivelare
un giorno, si tratterà semplicemente della rivelazione di un’altra illusione ottica.
Il vero scopo qui è cercare di smontare lo stato allucinatorio in cui viviamo, cosa di non facile
comprensione a un primo sguardo, visto che tutto ciò che osserviamo a noi appare REALE, e sono
7miliardi di persone che mantengono vivo e operativo questo mondo di illusioni multi-
stratificato. Ciò che è ritenuto concreto è soggettivo, poiché
quello che lo è per me può non esserlo per un altro. Un sistema multi-relativistico come il nostro
richiede nient’altro che la realizzazione di ciò che Arthur Schopenhauer definiva “Il mondo
come volontà e rappresentazione”.

«Il mondo è una mia rappresentazione»: ecco una verità valida per ogni essere vivente e pensante,
benché l’uomo soltanto possa averne coscienza astratta e riflessa. E quando l’uomo abbia di fatto tale
coscienza, lo spirito filosofico è entrato in lui. Allora, egli sa con certezza di non conoscere né il sole
né la terra, ma soltanto un occhio che vede un sole, e una mano che sente il contatto d’una terra;
egli sa che il mondo circostante non esiste se non come rappresentazione, cioè sempre e soltanto in
relazione con un altro essere, con il percipiente, con lui medesimo.»

L’attenzione perciò, dal FUORI, dall’ESTERNO, ricco com’è di attrattive fedifraghe per la mente, va
spostata DENTRO se stessi, poiché soltanto LÌ c’è quello che possiamo definire come “LA VERITÀ”.

Perciò, caro Chris Carter, pur ottimo produttore di X-files, la verità non è fuori. Soltanto dentro di noi la troveremo, perché ci fu immessa fin dalla fondazione del mondo.

Riferimenti
Arthur Schopenhauer: http://it.wikipedia.org/wiki/Arthur_Schopenhauer

Chris Carter: http://it.wikipedia.org/wiki/Chris_Carter

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